
E’ tradizione consolidata per l’IC Marconi-Michelangelo dedicare tempo alla solidarietà e alla conoscenza delle differenti culture. Il progetto “Intercultura” si propone, infatti, di fornire l’occasione di promuovere e diffondere una vera cultura della solidarietà attraverso azioni concrete di collaborazione e di formazione.
L’obiettivo primario è quello di far compiere ai bambini e ai ragazzi un percorso educativo ed emotivo attraverso i valori dell’attenzione all’altro, del rispetto, dell’accoglienza, della generosità, della disponibilità verso il prossimo, del senso di appartenenza alla collettività.
Il giorno 5 dicembre, l’intero Istituto ha partecipato ad una giornata evento. Alle ore 17:30, nella sala della Cavallerizza, si è tenuta una conferenza aperta alla cittadinanza. Il DS Pasquale Castellaneta ha introdotto il tema della serata: “Storie di integrazione multiculturale”. Sono intervenuti Santino Spinelli, docente universitario e musicista, l’assessore Rocco D’Anzi, la mediatrice culturale Rosa Tantalo e Ana Maria Tomaziu, docente di lingua e letteratura rumena. È stato portato alla memoria il passato, lo sterminio di almeno cinquecentomila Rom e Sinti durante la Seconda guerra mondiale. Nel corso del dibattito, è stata messa in evidenza l’importanza di tendere, oggi, verso la costruzione di una società interculturale per raggiungere una piena interazione tra le diverse culture. Fondamentale, in questo processo, è utilizzare il linguaggio della pluralità, guardare la realtà da punti di vista diversi, coltivare visioni molteplici del mondo. Usare il lessico della pluralità significa parlare non solo di accoglienza, ma anche di inclusione e di riconoscimento reciproco, per cercare di tenere insieme l’unità e la differenza, l’uguaglianza e l’identità culturale di ciascuno.
Al termine, la platea si è spostata in vico Balbo, dove erano allestiti tavoli con manufatti, caldarroste, pettole, libri, pesca. La serata è stata animata dal coro della scuola, guidato dal professor Francesco Guida, e da uno straordinario flash mob, coordinato dalla professoressa Giulia Sannelli. La scuola si è messa in gioco come agenzia educativa e, coinvolgendo alunni, genitori e docenti, ha raccolto offerte per la solidarietà.
Grazie a tutti!